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Il Jiu Jitsu brasiliano, spesso abbreviato nell’acronimo in lingua inglese BJJ, o più semplicemente Jiu Jitsu, è un’arte marziale, uno sport da combattimento e un metodo di difesa personale specializzato nella lotta.
La disciplina ha come suo fondamento che una persona, anche se più piccola di peso e statura, può avere la meglio su un opponente più grosso, se porta lo scontro al suolo, dove potrà applicare tecniche di strangolamento, soffocamento e leve articolari.
Nella pratica dell’arte suave (come la definiscono i brasiliani), svolge un ruolo importantissimo lo sparring: il combattimento reale, in cui il praticante mette in atto quello che ha imparato contro un opponente non collaborativo.
Proprio in questa situazione, il praticante è costretto ad adattarsi costantemente al proprio opponente, senza imporre con la forza le proprie tecniche, ma sfruttando le opportunità che questi gli darà: come una partita a scacchi, chi saprà mantenere calma e lucidità, saprà evitare di concedere errori all’altro, e contemporaneamente, sfruttare quelli che gli verranno presentati al momento giusto.
Il BJJ è nato come appendice del Kodokan Judo nei primi anni del secolo scorso, quando il maestro Mitsuyo Maeda, mandato dal prof. Kano a diffondere la propria disciplina nel continente americano, incontra i terra brasiliana la famiglia Gracie.
Fu proprio grazie alle condizioni fisiche di Helio (il più piccolo dei fratelli Gracie), minuto e gracile, che il Kodokan Judo si trasformò in quello che oggi conosciamo come Brazilian Jiu Jitsu: maggiore enfasi fu data allo studio della lotta a terra, alle leve articolari ed agli strangolamenti.
La natura mutevole del BJJ, lo ha reso però un’arte in costante cambiamento, che sperimenta e si adatta alle nuove condizioni del combattimento: nata per l’esigenza di un uomo gracile che voleva imparare a difendersi, diventa negli anni 90’ la disciplina con cui i suoi praticanti vincevano i combattimenti di MMA (o Vale Tudo, come di chiamavano all’epoca).
Oggi, il Jiu Jitsu si offre non solo come arte marziale completa, come disciplina sportiva, ma anche come valido sistema di difesa personale per operatori di polizia o più in generale del comparto sicurezza, che vogliano imparare a contenere un opponente, senza causargli danni fisici.
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Tatami B
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Tatami B