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Il Judo è una disciplina adatta ad ogni persona, dal bambino all’adulto senza limiti d’età.
Dà la possibilità di apprendere schemi motori e tecniche in maniera creativa e divertente. Il bambino impara a socializzare rispettando le regole, mentre l’adulto ha la possibilità di superare i propri limiti fissando sempre nuovi obiettivi.
L’offerta formativa del Judo è ampia e molto variegata: sono state codificate 68 tecniche di proiezione (in piedi) e 32 tecniche di controllo (a terra). Oltre a ciò vi sono 8 esercizi formali (kata) ufficiali, oltre ad altri esercizi non ufficiali.
Il Judo si pratica in coppia, i due ruoli principali sono quelli di tori (chi esegue la tecnica) ed uke (chi riceve la tecnica). La lezione si compone di questi elementi fondamentali: tecnica (waza), forma (kata), domande e risposte (mon-dō) e riflessione personale (kogi).
Una delle caratteristiche fondamentali di questa disciplina è il rispetto per la propria incolumità fisica e per quella dei compagni di pratica.
Il Nihonden Kodokan Judo nacque in Giappone nel 1882 grazie alla genialità del prof. Jigoro Kano, il quale studiò per vari anni il Jujutsu.
Il suo scopo fu quello di codificare una nuova disciplina che avesse come primo obiettivo il benessere del corpo e della mente.
Jigoro Kano fu il “padre dell’educazione fisica giapponese”: fortificando il corpo e lo spirito, ogni praticante diventava un buon cittadino e poteva dare il suo contributo attivo alla società.
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Tatami A
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Tatami A
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Tatami A
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Tatami A
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Tatami B
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Tatami B
Enrico Tommasi
Maestro 5° DAN FIJLKAM
Docente Federale di Kata e Atleta Azzurro
Diego Tommasi
Maestro 5° DAN FIJLKAM
Docente Federale di Kata e Atleta Azzurro
Diego Vicentini
Istruttore 4° DAN FIJLKAM
Filippo Turrini
Allenatore 4° DAN FIJLKAM