Il termine giapponese “karate” viene letteralmente tradotto come “mano vuota”.
Proprio questo suo significato ci fa capire come quello che viene definito uno sport da combattimento sia in realtà uno sport pensato per la difesa, piuttosto che per l’attacco, e basato sull’equilibrio e sul controllo, piuttosto che sulla tensione e sull’istintività.
È un’arte marziale e uno sport, ma quando a praticarlo sono i bambini, si trasforma in lezioni di vita quotidiane e, al tempo stesso, in un gioco; tra i benefici del karate per bambini, c’è la sua capacità di metterli in forma e di tenderli attivi, permettendogli di sfogare le proprie energie in modo costruttivo.
La pratica del karate favorisce lo sviluppo di un carattere sano e di una disciplina, che insegna ad affrontare sacrifici, a resistere agli sforzi e a superare gli ostacoli con una grinta e una tenacia sempre maggiori.
Aiuta a controllare sé stessi, a mettere a fuoco le proprie debolezze e a migliorarsi, giorno dopo giorno, mettendosi in gioco, superando i propri limiti aiuta a migliorare una serie di qualità, come agilità, flessibilità, riflessi, equilibrio, capacità di coordinazione e motorie.
I tanti aspetti positivi di tale disciplina la rendono ideale e consigliata ad ogni età, sia per uno sviluppo fisico e motorio, che da un punto di vista sociale e interpersonale.
Lo schema attacco-parata e contrattacco mostra ancora una volta come si tratti di uno sport da difesa, non da attacco e da aggressione: negli anni, ciò ha reso il binomio karate e bambini un’accoppiata vincente, che permette ai bambini, poi adulti, di imparare a difendersi, ma nel massimo rispetto dei compagni e soprattutto, dell’avversario.
I benefici del karate impattano anche sull’aspetto sociale della vita di un individuo, in qualunque fascia di età esso si trovi: gli allenamenti sono collettivi e creano un senso di solidarietà e di sana competizione ed è proprio per questo che le amicizie che nascono sul tatami durano anche al di fuori di questo.
Il karate nasce poco prima del 1550 in Giappone, precisamente sull’isola di Okinawa, quando ai cittadini fu proibito l’uso delle armi.
Ciò diede nuovo impulso alle arti marziali, che continuarono ad essere esercitate, ma in segreto, coltivando lo studio per l’utilizzo degli attrezzi agricoli al posto delle armi, quali coltelli, kunai, falci e il nunchaku.
Diventato popolare negli anni ’20 in Giappone, è dilagato in tutto il mondo dopo la fine della Seconda guerra mondiale.
Martedi | Giovedì | Venerdì | |
---|---|---|---|
16:00 |
Mini Ninja
- 3-5 anni Tatami A |
||
17:00 |
Karate bambini
- 6-9 anni Tatami A |
Karate bambini
- 6-9 anni Tatami A |
|
18:00 |
Karate ragazzi
- 10-14 anni Tatami A |
Karate ragazzi
- 10-14 anni Tatami A |
Martedi | Giovedì | Venerdì | |
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Karate bambini
- 6-9 anni Tatami A |
Karate bambini
- 6-9 anni Tatami A |
Martedi | Giovedì | Venerdì | |
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18:00 |
Karate ragazzi
- 10-14 anni Tatami A |
Karate ragazzi
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Mini Ninja
- 3-5 anni Tatami A |
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Tatami A
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10-14 anni
Tatami A
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6-9 anni
Tatami A
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Tatami A
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3-5 anni
Tatami A